Sul sedile di fronte la mia ragazza dormiva a braccia conserte. [...] Una piccola farfalla, entrata da chissà dove, svolazzava come un pezzetto di carta mosso dal vento. Alla fine le si posò su un seno, vi rimase un momento a riposare, poi se ne volò via. Quando la farfalla la lasciò, lei sembrò un pochino più vecchia.
- Haruki Murakami
http://www.anobii.com
- Haruki Murakami
http://www.anobii.com
Commenti