"I send you this cadmium red" - Actar edizioni
L’oro non può essere solo un colore, rimane indissolubile dalla sua particolarissima matericità, fatta di uno peso e una lucentezza, rari e duttili. Ogni giallo ne invidia l’impossibile identità.
Anche quando vorrebbe essere il colore del sole e della luce, il giallo si tradisce nella mancanza di tepore e di leggerezza. Livido, sempre più livido e solforoso si trasforma nella luciferina, intellettuale sfida alla rassegnazione dinnanzi alle cose invevitabili… Un colore alchemico e maschile che aspira a chiarificarsi in un irraggiungibile bianco accecante, continuamente macchiato dal suo essere segno di decadenza. Il contrario dell’immortalità.
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